Solo olio di gomito!
Esiste la consuetudine, più diffusa di quanto pensiamo, di passare olio paglierino oppure olio di lino sui mobili: un’operazione utilizzata per nutrire il legno che con il tempo appare secco e spento nel colore. Questa pratica però, reiterata nel tempo, sortisce effetti che in realtà danneggiano le superfici, perché l’olio, impastandosi con la polvere e il grasso delle mani, impedisce al mobile di traspirare e non permette la formazione naturale della patina del legno. Accade così che per rimuovere tutto questo olio sia necessario procedere alla sverniciatura delle superfici per ridonare le tonalità cromatiche velate dai sedimenti e polvere che nel tempo si sono accumulati. La successiva laccatura delle superfici con gommalacca naturale e la lucidatura finale a cera costituiranno la giusta e indispensabile protezione che garantirà l’integrità e la bellezza del mobile nel tempo. Quindi, per una buona manutenzione, consiglio di spolverare abitualmente le superfici con un panno morbido e asciutto, utilizzando c’era d’api solo ogni quattro/cinque anni con una buona dose di olio… di gomito!